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La Denuncia in Italia: Come funziona e quali sono i rischi

Guida completa alla procedura di denuncia in Italia: come presentarla, quali prove allegare e come evitare rischi.

23 aprile 2025 6 min lettura
La Denuncia in Italia: Come funziona e quali sono i rischi

Cosa è e come funziona una denuncia

Denunciare un reato è un diritto e, talvolta, un dovere di ogni cittadino. In questo articolo faremo chiarezza sui vari istituti, spiegheremo passo dopo passo cosa succede quando si presenta una denuncia in Italia, illustreremo l’importanza di allegare prove concrete e i rischi connessi con il depositare una denuncia.

Denuncia, querela ed esposto: definizioni e differenze

  • Denuncia: È l’atto con cui chiunque (non necessariamente la vittima) comunica alle autorità di polizia giudiziaria o al Pubblico Ministero la notizia di un reato perseguibile d’ufficio (ad es. furto, rapina, omicidio). In base all’art. 347 c.p.p., la denuncia può essere presentata anche in forma orale, purché venga redatto un verbale sottoscritto dal dichiarante.
  • Querela: È l’atto con cui la persona offesa di un reato definito ‘a querela di parte’ (reati di minore gravità, come diffamazione online) esprime la volontà che si proceda penalmente contro l’autore. La querela è una condizione di procedibilità: senza di essa, per quei reati, il procedimento non si avvia.
  • Esposto: Con termine generico, indica una segnalazione di un fatto illecito che non configura formalmente né una denuncia né una querela, ma può stimolare un controllo amministrativo o un’indagine preliminare.

Il percorso della denuncia in Italia

Ma cosa succede quando presenti una denuncia o una querela, che sia presso un ufficio di delle forze dell'ordine o in Procura? Ecco cosa succede passo a passodopo che hai depositato una denuncia.

  • Presentazione: Ci si può rivolgere a una caserma dei Carabinieri o di Polizia, a una questura, oppure depositare in Procura. La denuncia può essere scritta o orale, ed è necessario che sia sottoscritta dal denunciante
  • Processazione del verbale: Se depositata in Polizia o Carabiniei, l’ufficiale di polizia raccoglie la notizia di reato, la trascrive in un verbale e un ufficio apposito la valuta e la elabora. Se viene considerata consona, la invia al Pubblico Ministero per le investigazioni. Se invece viene depositata in Procura, viene direttamente inoltrata a un Pubblico Ministero per la valutazione
  • Iscrizione nel registro delle notizie di reato: Il PM (Pubblico Ministero) una volta ricevuta una denuncia, valuta se vi siano indizi sufficienti per aprire un’inchiesta o, viceversa, disporre l’archiviazione
  • Attività d’indagine: Se il PM ritiene fondata la notizia di reato, delega alla polizia giudiziaria ogni accertamento necessario: acquisizione di documenti, audizione di testimoni, perizie tecniche.
  • Esito: una volta concluse le indagini, il PM deve decidere come procedere: se archiviare il caso, quando mancano elementi per sostenere l'accusa, o iniziare il procedimento penale, quando le prove raccolte convincono il PM a esercitare la sua potestà di accusa.

Questa sequenza garantisce che la denuncia non rimanga un semplice atto formale, ma dia avvio a un’effettiva fase istruttoria.

L’importanza di allegare prove concrete

Al momento della denuncia, più prove (documenti, foto, video, dichiarazioni di testimoni, estratti conto bancari) si allegano, maggiore è la probabilità che il PM decida di procedere senza archiviare per carenza di elementi.

  • Prove documentali: contratti, certificati, fatture.
  • Foto o video: devono essere datate e non alterate
  • Testimonianze: è utile indicare nomi e recapiti di chi ha assistito ai fatti

Una documentazione solida non solo rafforza la denuncia, ma riduce il rischio di lunghe svolte istruttorie o di un rigetto precoce del fascicolo.

Rischi connessi alla denuncia

Spesso, le persone temono l’avviare di un procedimento di denuncia per le conseguenze che ne potrebbero ricevere. Ciononostante, la denuncia non ha alcun impatto sul denunciante, e il denunciante non diventa soggetto delle investigazioni. Chiunque ha diritto a denunciare atti illegali, incluso non residenti e turisti.

Ci sono però conseguenze se la denuncia viene effettuata con fini secondari o senza le dovute informazioni. In particolare, se chi denuncia dichiara il falso può incorrere a delle conseguenze legali. Ad esempio:

  • Il reato di Calunnia: Accusare sapendo che la persona è innocente configura il reato di calunnia, e viene considerato gravemente davanti la legge. Per questo é necessario che prima di denunciare, vi assicuriate di avere un fondamento serio; l’imputazione di fatti falsi può esporre a pesanti conseguenze penali.
  • Diffamazione: Fare accuse false o lesive dell’altrui reputazione davanti a terzi, senza che la persona offesa sia presente, può integrare il reato di diffamazione, punito con reclusione fino a un anno o multa
  • Possibilità di controdenuncia: La denuncia talvolta innesca controdenunce o azioni civili di risarcimento, specie se la parte denunciata ritiene di subire un danno ingiusto e decide di tutelarsi con proprie denunce o querele.

I costi e i tempi di una denuncia in Italia

Depositare una denuncia o una querela è un diritto di ogni cittadino. Ciononostante, le tempistiche della pubblica amministrazione e l’incertezza che ne consegue pesa nel momento in cui si debba decidere di fare una denuncia per reati minori.

In particolare, la denuncia presenziale è gratuita, però comporta andare in una centrale di Polizia o Carabinieri con un grande investimento di tempo. Dopodichè, le tempistiche dell’inoltro al PM e delle indagini sono estese per vari mesi in cui il cittadino non viene informato dello stato del procedimento.

Questo comporta spesso costi secondari: nonostante la denuncia sia gratuita, spesso ci si fa accompagnare da avvocati e professionisti per permettere di processare più velocemente la denuncia, e aumentarne le probabilità di successo.

Conclusione

In questo articolo abbiamo visto che cosa è una denuncia, cosa succede quando ne depositi una, come funzionano le indagini e quali sono i costi, i tempi ed i rischi che il cittadino potrebbe affrontare.

Pur non essendo un sistema semplice e facilmente accessibile, alcuni progetti stanno cercando di compensare per le mancanze della pubblica amministrazione, e ridurre i rischi e le incertezze legate ai processi di denuncia e di querela.

Il progetto iltuolegaleonline.it nasce con l’obiettivo di digitalizzare la burocrazia legale in Italia, semplificando l’iter di presentazione di denunce e querele. Permette di mandare denunce online da remoto compilando un modulo guidato, e caricando le prove e la firma digitalmente.

Il servizio iltuolegaleonline.it offre la verifica professionale della coerenza della denuncia. Un team di avvocati specializzati controlla gli estremi di fatto e di diritto prima dell’invio, per minimizzare i rischi di calunnia o archiviazione.

Anche se il sistema della giustizia in Italia non è semplice facile da comprendere, con questa guida speriamo di potervi dare tutte le informazioni necessarie nel proteggere i vostri diritti da cittadino.

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